Volley A2/M, la Prisma Taranto cede a Porto Viro in tre set

Scritto il 14/12/2025
da Redazione

Nulla da fare per la Prisma Taranto, che torna dalla trasferta di Porto Viro senza punti e con la consapevolezza di una gara mai realmente in controllo. La Alva Inox 2 Emme Service si impone infatti in tre set (26-24, 25-22, 25-21), mostrando maggiore continuità in fase break e una solidità complessiva che gli ionici non riescono a scalfire, nonostante i 20 punti di Lawani, top scorer del match, e i 14 siglati da Antonov.

A fare la differenza è soprattutto il rendimento dei centrali veneti, Erati e Chiloiro, protagonisti di una serata estremamente positiva sia a muro sia in attacco, con uno scarto di 10-5 nei punti diretti a rete. La loro efficacia spezza spesso il ritmo dei rossoblù, impedendo alla Prisma di imbastire rimonte convincenti. A ciò si aggiunge il contributo stabile del palleggiatore Zonta, abile nel dare velocità e varietà alle soluzioni offensive, e un Pinali particolarmente ispirato dai nove metri e nelle fasi più delicate dei parziali.

Il servizio, che nella sfida contro Macerata aveva rappresentato un’arma determinante per Taranto, non porta gli effetti sperati. Le battute degli ionici non creano problemi alla ricezione veneta, favorendo così un gioco rapido e ben orchestrato. Al contrario, i padroni di casa sfruttano con continuità i loro turni al servizio, in particolare nel terzo set, quando una serie di Pinali allontana definitivamente la Prisma dal risultato.

Sul piano tattico, i due tecnici scelgono inizialmente soluzioni simili: Porto Viro si schiera con la diagonale Zonta–Pinali, al centro Erati–Eccher, in banda Magliano e Chiloiro, libero Morgese; Taranto risponde con Yamamoto–Lawani, al centro Bossi–Sanfilippo, schiacciatori Antonov–Cianciotta, libero Gollini. L’avvio del primo set è equilibrato, con scambi serrati e nessuna delle due squadre che riesce a creare un margine rilevante. Le giocate di Sanfilippo, i punti di Lawani e il muro di Bossi tengono la Prisma agganciata fino ai vantaggi, dove un muro su Antonov chiude il parziale.

Nel secondo set Porto Viro prende subito l’iniziativa, salendo sul 5-2 e poi sull’8-5. La Prisma tenta di reagire e coach Mastrangelo inserisce Marco Pierotti al posto di Cianciotta nel tentativo di accrescere il peso offensivo. L’ingresso del martello ridà momentaneamente ossigeno agli ionici, che risalgono con convinzione fino al 10-7 e poi al 15-13 grazie anche a un muro di Yamamoto. Tuttavia, gli errori in attacco e la ritrovata efficacia al centro dei padroni di casa permettono a Porto Viro di mantenere un margine di sicurezza. Il set si chiude 25-22, con Chiloiro che sigla il punto finale.

La terza frazione vede un buon avvio della Prisma, che con Pierotti e Antonov trova il primo vantaggio significativo (7-9). Il rientro dei veneti è però immediato, con Erati che pareggia e con la serie al servizio di Pinali che crea un break determinante. Nonostante i tentativi di Bossi e Lawani di mantenere la squadra in corsa, il numero di errori cresce e Porto Viro gestisce con lucidità il finale, chiudendo 25-21 e mettendo in cassaforte i tre punti.

Al termine della gara, Marco Pierotti analizza così la prestazione: “Difficile adesso a caldo dire cosa non ha funzionato. Sicuramente la cosa che ci fa riflettere è che veramente non abbiamo raccolto niente finora fuori casa. Sappiamo che gli altri fanno molto bene in casa, proprio come noi facciamo da noi, però serve metterci qualcosa in più per vincere fuori. Non siamo riusciti a incidere col servizio e quando le squadre hanno palla in mano diventa tutto più complicato”.

La Prisma rientra così a Taranto con la consapevolezza di una prova in chiaroscuro, in cui le iniziative isolate di Lawani, Antonov e Pierotti non bastano a sovvertire un’inerzia costantemente favorevole ai padroni di casa. Il cammino prosegue con l’obiettivo di ritrovare continuità e incisività anche lontano dal PalaMazzola.

Porto Viro-Prisma Taranto 3-0 (26-24, 25-22, 25-21)

Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Chiloiro 9, Erati 8, Zonta 2, Magliano 11, Eccher 9, Pinali 12, Lamprecht (L), Ferreira Silva 1, Brondolo 0, Sperandio 1, Mazzon 0, Morgese (L). N.E. Maghenzani, Milan. All. Bologna.

Prisma La Cascina Taranto: Sanfilippo 5, Yamamoto 1, Antonov 14, Bossi 5, Lawani 18, Cianciotta 3, Luzzi (L), Lusetti 0, Galiano 0, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 7, Zanotti 0. N.E. Lorusso. All. Lorizio.

ARBITRI: Russo, Venturi.

NOTE – durata set: 29′, 30′, 26′; tot: 85′.