Rimonta, sofferenza e gioia: il sinistro di Frattesi manda i nerazzurri a Monaco
In una delle serate più intense della sua storia recente, l’Inter accede alla finale della Champions League 2024/2025 al termine di una battaglia sportiva infinita. A San Siro, i nerazzurri superano il Barcellona con il punteggio di 4-3 dopo i tempi supplementari, chiudendo il doppio confronto con un complessivo 7-6 e prenotando un posto all’Allianz Arena di Monaco per il 31 maggio.
Lautaro-Calhanoglu, doppio vantaggio nerazzurro al riposo
La sfida di ritorno parte con grande tensione tattica. Le squadre si studiano, attente a non scoprire il fianco. La scintilla arriva al 21’, quando un errore in uscita dei catalani viene punito dalla rapidità di Federico Dimarco, bravo a rubare palla e lanciare Denzel Dumfries: l’esterno serve al centro Lautaro Martinez, che deposita in rete il pallone dell’1-0. Il raddoppio interista arriva in chiusura di primo tempo. Al termine di un’azione insistita, Cubarsi atterra Lautaro in area: dal dischetto si presenta Hakan Calhanoglu, che con freddezza spiazza Szczesny e firma il 2-0.
Ma il Barcellona non si arrende e rimonta nella ripresa
Nella ripresa, la squadra di Flick entra in campo con un altro piglio e al 54’ trova il gol del 2-1 con Eric Garcia, che insacca da centro area. Sei minuti più tardi, un cross di Martin trova la testa di Dani Olmo: il pareggio è servito. La rimonta si completa all’87’, quando Raphinha è il più lesto a raccogliere una respinta di Sommer e infilare il pallone del 3-2.
L’orgoglio di Acerbi rialza l’Inter
Quando tutto sembra perduto, l’Inter trova la forza per rialzarsi. In pieno recupero, su un’azione d’orgoglio, è Francesco Acerbi a siglare il 3-3, rimandando il verdetto ai supplementari. L’inerzia torna dalla parte dei nerazzurri.
Il sinistro di Frattesi fa esplodere San Siro
Nel primo tempo dell’extra-time arriva il colpo del definitivo sorpasso. Thuram crea il varco sulla destra, serve Taremi che fa da sponda per l’accorrente Davide Frattesi: sinistro secco sul palo lungo e nuovo boato a San Siro. È il 99’ e il risultato si fissa sul 4-3. Nel finale il Barcellona tenta il tutto per tutto, inserendo forze fresche come Gavi e Pau Victor. Inzaghi risponde blindando la difesa con l’ingresso di De Vrij. L’ultima grande occasione capita ancora sui piedi di Yamal, ma Sommer si oppone con un intervento decisivo.
Esplode la festa
Al triplice fischio di Marciniak, esplode la festa: l’Inter è la prima finalista della Champions League 2025. L’appuntamento ora è a Monaco, dove i nerazzurri cercheranno il riscatto dopo la sconfitta dell’anno scorso a Istanbul.
INTER-BARCELLONA 4-3 (dts): GLI HIGHLIGHTS
Inter-Barcellona 4-3 dts (7-6 complessivo)
Reti: 21’ Lautaro Martinez (I), 45’+1’ rig. Calhanoglu (I), 54’ Eric Garcia (B), 60’ Dani Olmo (B), 87’ Raphinha (B), 90’+3’ Acerbi (I), 99’ Frattesi (I)
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck (71’ Darmian), Acerbi, Bastoni; Dumfries (93’ De Vrij), Barella, Calhanoglu (79’ Zielinski), Mkhitaryan (79’ Frattesi), Dimarco (55’ Carlos Augusto); Lautaro Martinez (71’ Taremi), Thuram. All. Simone Inzaghi.
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny; Eric Garcia (98’ Fort), Cubarsì (91’ Pau Victor), Iñigo Martinez (76’ Araujo), G. Martin; De Jong, Pedri (91’ Gavi); Lamine Yamal, Dani Olmo (83’ Fermin Lopez), Raphinha; Ferran Torres (90’+1’ Lewandowski). All. Flick.
Arbitro: Marciniak.
Ammoniti: Calhanoglu, Mkhitaryan, Acerbi, Carlos Augusto, Bastoni (I); Iñigo Martinez, Pau Victor, Flick (B).