L’Associazione Maria Santissima della Bruna, attraverso una nota ha voluto esprimere il proprio ringraziamento al presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, oltre che ai consiglieri e agli assessori tutti per l’attenzione e il sostegno dedicati alla valorizzazione culturale della Festa della Bruna, riconosciuta come una delle espressioni identitarie più forti dell’intera Basilicata.
Nella nota, viene evidenziato un punto fondamentale: le tradizioni lucane non appartengono a un singolo territorio, ma rappresentano un patrimonio vivo dell’intera regione, capace di generare attrattività, formazione, partecipazione giovanile e proiezione nazionale e internazionale.
La nota integrale dell’Associazione Maria Santissima della Bruna
L’Associazione Maria SS. della Bruna esprime il proprio sincero ringraziamento al Presidente della Regione Basilicata, agli Assessori regionali e ai Consiglieri che, con attenzione e sensibilità istituzionale, hanno seguito il percorso di valorizzazione culturale legato alla Festa della Bruna e alle tradizioni lucane.
Il dialogo avviato con la Regione conferma un principio essenziale: le feste popolari non sono patrimonio di una sola comunità, ma energia viva dell’intera Basilicata. La Festa della Bruna, con la sua storia secolare, rappresenta un laboratorio di identità condivisa che parla a tutte le province – ai capoluoghi come ai piccoli centri – offrendo un modello di partecipazione, formazione e rigenerazione culturale che oggi è osservato anche a livello nazionale e internazionale. Negli ultimi anni, la Basilicata ha saputo presentarsi con crescente autorevolezza nei luoghi dove si costruiscono le narrazioni culturali del futuro: musei, istituti di ricerca, centri di studio, piattaforme digitali e reti creative giovanili. La Festa della Bruna è diventata uno dei veicoli più riconoscibili di questa proiezione verso il mondo, dimostrando che le tradizioni lucane possono essere non solo custodite, ma interpretate come leve di sviluppo, educazione e attrattività territoriale.
Il sostegno della Regione ha consentito di consolidare un percorso che unisce fede, arte, artigianato, comunità e innovazione. Un percorso che oggi si apre a una fase nuova, ancora più ambiziosa: raccontare la Basilicata attraverso il linguaggio dei riti, costruire connessioni tra i territori, valorizzare i giovani che tornano o decidono di restare, rafforzare una rete di progetti culturali capace di dare visibilità a ogni tradizione locale. In questa direzione, l’Associazione guarda con fiducia alle istituzioni regionali, certa che la collaborazione possa crescere ulteriormente. L’attenzione mostrata finora è il segno di una volontà politica chiara: riconoscere che la Basilicata possiede un patrimonio immateriale straordinario e che questo patrimonio può – se sostenuto con lungimiranza – diventare uno dei motori strategici della regione.
Oggi più che mai, l’impegno condiviso tra Associazione e Regione può trasformare le nostre feste in un vero sistema culturale regionale, capace di promuovere la Basilicata nel mondo e di valorizzare l’identità di ogni territorio, dal più grande al più piccolo. L’Associazione Maria SS. della Bruna rinnova dunque il proprio ringraziamento e conferma la massima disponibilità a proseguire insieme un percorso che appartiene a tutta la comunità lucana. Una Basilicata che crede nelle sue tradizioni è una Basilicata che guarda lontano.

