Dopo circa 30 anni, Gennaro Delvecchio torna a brillare a Melfi, grazie al 14° Galà dello Sport del CSI Melfi.
L’ex centrocampista di Sampdoria, Lecce, Catania e di altre nobili squadre del calcio italiano è stato l’ospite d’onore nella serata di gala dello scorso 12 dicembre. Un momento clou è stata l’intervista condotta dal presidente della Pro Humanitate, Lorenzo Morano, che ha permesso al numeroso pubblico della Sala Consiliare Comunale di fare un tuffo nella seconda metà degli anni ’90.
In quel periodo, un giovanissimo Delvecchio, indossando la maglia del Melfi, segnava gol e scriveva pagine importanti nella storia del club gialloverde nel Campionato Nazionale Dilettanti. Bellissimi i filmati dell’epoca, con i gol nel sentito derby contro il Potenza. Tanti aneddoti e ricordi di quegli anni stupendi sono emersi, anche da parte del primo cittadino Giuseppe Maglione, all’epoca presidente del Melfi Calcio.
Si è parlato naturalmente di Serie A e sono stati apprezzati numerosi video di quegli anni: gol contro la Juve di Buffon e gol a San Siro contro il Milan, con Delvecchio che si esibiva in giocate spettacolari con la maglia blucerchiata.
Non è mancata la parentesi legata alla Nazionale: l’esordio azzurro contro la Croazia di un giovanissimo Modric. La serata si è chiusa in bellezza con una valanga di gol di uno scatenato Delvecchio in una sfida di beach soccer tra Italia e Germania.
Come quando era un giovane ragazzo che da Barletta raggiungeva Melfi, Delvecchio ha mostrato l’umiltà di quei tempi, accompagnata dalla maturità di chi ha vissuto il grande calcio, mantenendo però sempre i piedi per terra.
Come da tradizione del Galà, tra i tanti premi ricevuti, il più apprezzato è stato l’elfo portafortuna, realizzato con personalizzazioni, tra cui la maglia della nazionale, braccialetti di Lecce e Catania, sciarpa del Melfi e cappello della Sampdoria, dal laboratorio artistico dell’AIAS di Melfi, partner ufficiale della manifestazione. Questo progetto sociale è legato all’universo AIAS. Non va dimenticato il panettone dell’AGAPE, altra realtà sociale sostenuta attivamente dal CSI di Melfi.
Il Galà celebra prima di tutto il mondo dello sport melfitano e lucano. Il team del presidente Gerardo Quaratiello ha sempre mantenuto un occhio attento anche verso il sociale, premiando numerosi sportivi durante la serata. Il prof. Enzo Urbino e la sua Pallandia, insieme all’AIAS di Melfi, hanno ricevuto un riconoscimento per aver vinto il Campionato Interregionale Basilicata-Calabria di Calcio Paralimpico Sperimentale della FIGC.
Incetta di premi per il mondo delle bici: è stata premiata la Vultour Bike per aver trionfato nel Campionato Nazionale Randonnée del CSI e per aver organizzato la gara nazionale CSI “Randonnée Parco del Vulture”. Sempre in casa Vultour Bike, Cesare Romano, vincitore del Campionato Nazionale CSI di Ciclocross, è stato premiato, con una menzione speciale per Giuseppe Sapio.
La 010 Bike ha ricevuto un premio per essersi imposta nel Campionato Nazionale ARI di Randonnée. Grazie a questa vittoria, cinque atleti hanno conquistato la maglia della nazionale e ricevuto una medaglia ricordo: Tina Sfera, Massimo Finelli, Carlo Valvano, Enzo Fuschetto e Marco Cellino. Menzione speciale per Samuel Clementi, campione regionale federale con la sua MTB.
Premiato anche Biagio Montanarella da Melfi, che in sella alla sua bici si è laureato campione regionale di Urban HD, per la regione Campania.
Applausi a scena aperta per le ragazze della Roller Matera, pluripremiate a livello nazionale nell’hockey su pista da 10 anni. Idem per l’ACLI Rivello, che da anni si distingue nel mondo del Baseball5.
Per l’annata da record culminata con la vittoria del campionato regionale di Prima Divisione e caratterizzata da un solo set perso, l’Olimpia Volley Melfi, guidata dalla presidente Rita Gambardella, ha ricevuto un premio.
Premiati anche i giovanissimi melfitani Antonio Delli Gatti, campione italiano di nuoto pinnato, e Paride Calabrese, campione regionale U15 di tennis. Menzione speciale per Lorenzo Larotonda, giovanissimo pilota melfitano e campione italiano di SM 125, già premiato in una precedente edizione del Galà. Anche Mauro Salvatore, campione italiano di SM nella categoria 150, ha ricevuto una menzione speciale.
Per l’atletica, è stata premiata Angela De Sario, specialista delle gare Ultra. Nella categoria calcio, il premio è andato al giovane portiere aviglianese Elia Summa, attualmente in forza al Picerno in serie C. Purtroppo, Summa non ha potuto ritirare il premio poiché era in ritiro con il team del Melandro.
Assente giustificato all’ultimo momento per un piccolo malanno, mister Tonino Francese, 96enne icona del calcio melfitano e ex calciatore e tecnico gialloverde, ha ricevuto una menzione speciale amarcord, insieme a un nutrito gruppo dei suoi ragazzi, oggi uomini maturi e tutti melfitani doc, che negli anni ’70 primeggiavano nel calcio regionale e oltre. A ciascuno di loro è stata consegnata una medaglia ricordo.
Un momento emozionante è stato il premio alla “Carriera CSI”, quest’anno intitolato alla memoria del prof. Felice D’Urso, che per oltre 70 anni è stato l’anima del comitato di Melfi e di quello lucano. Il riconoscimento è andato al dirigente nazionale Beppe Basso, responsabile dell’area tecnica. Durante l’evento, un piccolo omaggio è stato consegnato alla famiglia del prof. D’Urso, ritirato dalla figlia Tina, in memoria dell’intitolazione del premio.
Infine, ci sono state due menzioni speciali di marca CSI: un omaggio al CSI Basilicata per la manifestazione “CSI in Danza” e al CSI Matera per la “XXX edizione del Torneo della Bruna”.

