La musica di Giuseppe Piantoni torna protagonista grazie ai giovani e a un progetto che unisce memoria, formazione e valorizzazione del patrimonio musicale. Mercoledì 17 alle 20, al Teatro Norba di Conversano, è in programma l’evento conclusivo del concorso di trascrizione dedicato al ricordo di Davide D’Accolti, promosso dalle associazioni “Piantoni” e “Musica D’InCanto D’Accolti”, con il patrocinio e il finanziamento del Consiglio regionale della Puglia.
Protagonista della serata sarà la sezione fiati dell’Orchestra Filarmonica Pugliese, diretta dal maestro maggiore Filippo Cangiamila, bacchetta della Banda musicale dell’Esercito Italiano. In programma l’esecuzione delle trascrizioni vincitrici di due opere di Piantoni, custodite nell’archivio dell’associazione a lui intitolata: San Francesco d’Assisi, composta per organo nel 1940, e Monte Conero, serenata per pianoforte scritta ad Ancona nel 1941. I lavori sono stati valutati da una commissione presieduta da Scardicchio, figura di riferimento del panorama musicale pugliese e profondamente legata a Nino Rota, affiancato, tra gli altri, dalla direttrice d’orchestra Caterina Santoro. Nel corso della serata saranno proposti anche altri brani di Piantoni e dello stesso Rota.
L’Orchestra Filarmonica Pugliese, realtà giovane e dinamica del panorama musicale regionale, vanta numerose esperienze in contesti nazionali e internazionali e si distingue per una versatilità che le consente di spaziare dalla musica classica alla leggera, fino alle colonne sonore.
«È un progetto molto interessante e bello per la città – afferma il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio – perché ricordiamo due persone che hanno lasciato un segno: Giuseppe Piantoni, scomparso nel 1950, e Davide D’Accolti, un ragazzo meraviglioso che ci ha lasciato troppo presto nel 2016. È significativo che due associazioni lavorino in sinergia per un’idea che siamo certi darà presto i suoi frutti».
Soddisfazione anche da parte di Antonio Lorusso, presidente dell’Associazione Piantoni: «Vogliamo celebrare il 75esimo anniversario della morte di Giuseppe Piantoni, il più grande direttore della banda di Conversano. È conosciuto soprattutto per le sue marce, come Vita Pugliese, ma ha scritto molto altro e questo concorso ci permette di portare il Piantoni dell’archivio tra chi studia e ama la musica».
Un progetto che ha anche un forte valore umano, come sottolinea Gianni D’Accolti, padre di Davide: «La nostra associazione ha scelto di avvicinarsi alla realtà di Piantoni per ricordare un ragazzo che amava immensamente l’arte e la musica. La speranza è che i giovani che, come Davide, credono che con la cultura si possa vivere anche al sud, possano ritrovare nei suoi ideali uno stimolo per farlo vivere ancora».