Polizia Locale Taranto, la UIL FPL ottiene la proroga delle graduatorie

Scritto il 08/05/2025
da Dante Sebastio

Il sindacato ora pone l’attenzione sugli asili nido


La UIL FPL di Taranto esprime soddisfazione per il recente accoglimento delle proprie richieste riguardanti la proroga della graduatoria della Polizia Locale e l’attivazione delle procedure per l’assunzione di cinque nuove unità previste nel piano del fabbisogno 2025 del Comune.

A darne notizia è Patrizia Catucci, componente della segreteria territoriale, che sottolinea come questo risultato sia frutto di una positiva interlocuzione istituzionale, anche in assenza di un confronto diretto con il Commissario prefettizio.

“Riconosciamo con responsabilità che le nostre istanze sono state ascoltate e trattate con serietà. È un segnale concreto che dimostra come anche in un periodo di gestione commissariale sia possibile raggiungere obiettivi condivisi”, ha dichiarato Catucci.

Il sindacato attribuisce il merito di questo passo avanti a una sinergia efficace tra il Commissario e la Direzione Risorse Umane del Comune di Taranto, evidenziando “la professionalità e la sensibilità dimostrate verso le legittime aspettative degli idonei in graduatoria, in attesa da tempo di una possibilità lavorativa”.

La UIL FPL tuttavia invita a non abbassare l’attenzione sulle altre criticità che interessano l’amministrazione cittadina. In particolare, la segreteria sindacale solleva preoccupazione per il futuro dei servizi educativi comunali, con un focus sugli asili nido.

“Abbiamo già richiesto tavoli di confronto e inviato documentazioni sulle questioni ancora aperte – ha spiegato Patrizia Catucci -, ma oggi vogliamo ribadire l’urgenza di affrontare la grave incertezza che pesa sulla riapertura degli asili per il prossimo anno educativo”.

Il sindacato ribadisce l’importanza di un dialogo costante tra le istituzioni e le rappresentanze dei lavoratori per garantire servizi pubblici efficienti e condizioni lavorative stabili. “Solo attraverso una visione condivisa e partecipata possiamo costruire soluzioni durature per la nostra città. Ogni attore istituzionale deve sentirsi parte attiva del bene comune”, ha concluso Catucci.